Molto è stato scritto per dire quanto è importante leggere ad alta voce ai bambini di ogni età, da piccolissimi fino a… 99 anni. Chi è interessato può consultare uno dei tanti siti che ne parlano. Fra questi cito solo Nati per Leggere perché è l’ambito in cui mi sono formato molti anni fa, e ANICIA perché è la Casa Editrice ed Ente di Formazione in cui sono cresciuto e con cui collaboro.
Qui, per orientare in questa bibliografia selezionata, evidenzio solo tre cose molto speciali:
- Leggere è un dono. E possiamo scoprire, come per tutti i doni, che può essere piacevole farlo, anche quando siamo stanchi. Leggere ad alta voce a un bambino è un dono speciale perché crea una relazione speciale. Si crea se l’adulto leggendo “entra” nella storia, così la fa “arrivare” al bambino che crea la sua storia, con un suo senso.
- Il libro deve essere di qualità, che sia una fiaba tradizionale o un albo illustrato contemporaneo: testo, immagini fattura, devono essere come un’opera d’arte. Altrimenti non funziona, è freddo e insipido. Quando autori, illustratori ed editori sono artisti sanno raccontare la vita in modo chiaro ed efficace per il bambino come non saprebbe e potrebbe fare qualsiasi spiegazione.
- Attraverso la lettura di fiabe e racconti il bambino impara a riconoscere le emozioni, proprie e altrui, matura ed elabora la propria esperienza. Ciò è reso possibile dal fatto che adulto e bambino si trovano a risuonare insieme nella stessa storia. La nostra lettura, con il linguaggio dell’arte, dei sogni, delle fantasie a misura di bambino, gli offre (e anche a noi adulti) modelli e stili di comportamento, , analogie con le sue relazioni e con i suoi problemi di crescita quotidiana, possibili soluzioni o mediazioni rispetto ad emozioni forti e contrastanti, o a situazioni ed eventi conflittuali. Per questo il bambino spesso chiede di leggere più volte lo stesso libro: “ancora!”. Ogni volta c’è per lui qualcosa di nuovo.
Messi a fuoco questi tre punti ci vuole una parola per l’età di lettura indicata in alcuni libri: è solo un riferimento per orientare. L’età giusta per leggere un libro di qualità, come quelli che proponiamo, dipende molto dall’adulto che legge, lui riconosce o rende quello il momento giusto per quel bambino.
Marco Raffaelli – Pedagogista UNIPED e formatore.
Marco Raffaelli è disponibile per la “Consulenza on line“.
Confermo il il positivo di leggere ad alta voce ai ragazzi,
mi fa ricordare, quando ero bambino io, avevo il piacere di ascoltare le fiabe raccontate, ed entravo nella parte immaginavo vivo la fiaba, vivevo!