Autore: Paola Ancilotto – Donatella Besa, Edizioni il Punto d’Incontro – 2001
Janine vive felice nella sua casa con la mamma, il fratellino e il saggio nonno. Accanto alla casa svetta un vecchio e maestoso prugno, al quale la bambina è molto affezionata. Un brutto giorno però scoppia la guerra e la famiglia è costretta ad abbandonare la propria terra, che aveva tanto amato e rispettato. Prima di andar via però, il nonno raccoglie un seme di prugno, da piantare nel luogo in cui si sarebbero stabiliti.
Janine affronta così un lungo e difficile viaggio verso una terra di pace, sempre accompagnata e rincuorata dall’affetto e dalle parole del nonno, che affronta in modo delicato e positivo il doloroso tema della guerra, mandando un messaggio di speranza e di amore, proprio come quel piccolo seme che Janine non vede l’ora di piantare nella sua nuova casa.
E così i disagi e le paure di un esodo forzato vengono ben presto sostituiti da serenità, comprensione, amore per la Terra e per i suoi abitanti, dai quali si può imparare a sviluppare i propri talenti, da condividere generosamente vivendo gli uni accanto agli altri in una diversità che arricchisce anziché dividere. E finalmente Janine può piantare il suo seme di prugno, certa che un giorno farà ritorno dal vecchio albero per raccontargli che ora ha un fratello proprio uguale a lui.
Un libro che affronta in modo delicato e positivo il difficile tema della guerra con un messaggio di speranza: la vita (il seme che diventa una pianta rigogliosa) continua. Da anni impegnate nel campo psicopedagogico, le autrici lasciano trasparire dalle loro opere una
particolare attenzione per le tematiche sociali e un costante impegno per la riscoperta di genuini valori educativi.